Ferdinando: il figlio dell’ultimo Granduca di Toscana che non imparò mai il tedesco…
Non salì mai sul trono di Toscana e fu costretto insieme al padre e agli altri familiari a fuggire da Firenze e dall’amata Toscana il 27 aprirle 1859.
Lo fece con grandissima tristezza perché amava la nostra terra e perchè aveva da poco seppellito la giovane moglie – morta di tifo durante un soggiorno a Napoli – nella Cappella Lorena in San Lorenzo.
Era un grande ed insospettabile appassionato di fotografia, la nuova arte imparata a Pisa andando a lezione da Van Lint con il quale aveva partecipato ad una grande campagna fotografica in occasione dell’inaugurazione delle linee ferroviarie granducali; uno dei più preziosi gioielli che i principi austriaci ci hanno lasciato in eredità.
Come suo padre, il famoso “Canapone” che altri non era che il Granduca Leopoldo II di Lorena soffrì moltissimo la lontananza di Firenze dove era nato e cresciuto tant’è che nella sua pur sontuosa dimora di Salisburgo aveva praticamente ricreato una copia di Palazzo Pitti, ma soprattutto non riuscì mai ad imparare la lingua tedesca e si esprimeva solo in fiorentino…
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