Un itinerario storico-artistico-religioso tra Duomo e Palazzo Vescovile. Monsignor Fontana: "Un modo per stare ancora più vicino alla gente"
Un percorso storico-artistico-religioso che unisce il Duomo al Palazzo Vescovile è stato illustrato nei giorni scorsi alla presenza del neo presidente nazionale delle Misericordie, Domenico Giani. Il nuovo itinerario culturale rende fruibili al visitatore tutte le immense bellezze custodite nei due luoghi simbolo della religione ad Arezzo.
Grazie ad Opera Laboratori, azienda che lavora nell'abito dei beni culturali, con particolare attenzione verso quelli ecclesiastici, sarà possibile usufruire di un unico pass per visitare la Cattedrale e il Museo Diocesano. Inoltre è stata realizzata un'audio-guida che consente di muoversi in autonomia all'interno del percorso artistico ulteriormente ampliato.
L'Arcivescovo Fontana ha sottolineato come la maestosità del Palazzo Vescovile, composto da ben 100 stanze, sia un bene che non deve essere goduto da pochi, bensì deve essere ammirato dai tanti aretini e turisti che intendono visitarlo.
Monsignor Riccardo Fontana ha annunciato che la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro riapre con una nuova intensità i Musei diocesani arricchiti da nuovi percorsi.
Tra le opere di rilievo in Cattedrrale ci sono, tra gli altri, il magnifico ciclo di vetrate di Guillaume de Marcillat, eseguite tra il 1516 e 1524. Ma anche la Cappella della Madonna del Conforto, l'affresco di Piero della Francesca con la solenne figura di Maria Maddalena. A Palazzo Vescovile e Museo Diocesano, invece, è possibile ammirare gli affreschi di Teofilo Torri, opere del Vasari, di Luca Signorelli, la Quadreria, manoscritti, sculture e la suggestiva Camera dei Papi.
Un percorso straordinario che illumina di luce un prestigioso patrimonio sacro e culturale.
Nicoletta Curradi